Notule
(A cura
di LORENZO L. BORGIA & ROBERTO COLONNA)
NOTE
E NOTIZIE - Anno XIV – 19 marzo 2016.
Testi pubblicati sul sito
www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie
o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione
“note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati
fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il
cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione
Scientifica della Società.
[Tipologia del testo: BREVI
INFORMAZIONI]
Per la schizofrenia e per il disturbo bipolare si è compreso come agisce il gene di predisposizione ZNF804A. In precedenza, questa regione genomica era stata associata alla suscettibilità alle psicosi e ad alterazioni della connettività funzionale. Un nuovo studio, condotto da Mallas e colleghi, ha dimostrato che l’omozigosi per la variante di rischio (ZNF804A rs1344706 risk variant A) induce anomalie nella microstruttura della sostanza bianca di regioni del cervello importanti per le funzioni psichiche [Peer J. Doi: 10.7717/peerj.1570.eCollection, 2016].
Già a 20 mesi i bambini chiedono aiuto perché coscienti di non sapere. Usando un paradigma non verbale di monitoraggio della memoria, Louise Goupil e colleghi hanno accertato che bambini di un anno e otto mesi sono in grado di chiedere specificamente e strategicamente aiuto per evitare di compiere errori. Lo studio dimostra che bambini così piccoli sono già capaci di monitorare e comunicare la propria incertezza, verosimilmente perché la capacità di metacognizione cosciente si sviluppa prima di quando si sia finora ritenuto. [Edited by Uta Frith - PNAS USA doi:10.1073/pnas.1515129113, 2016].
Un profumo di fiori placa l’aggressività
delle api. Le api difendono le proprie colonie dagli estranei con un
comportamento aggressivo e rilasciano un ferormone che recluta gli appartenenti
all’alveare per la partecipazione ai compiti di difesa. Nouvian
e colleghi australiani e francesi hanno scoperto che l’odore di fiori delle
molecole linaloolo e 2-feniletanolo
è in grado di bloccare il comportamento aggressivo, non mascherando la
percezione del ferormone ma per uno specifico valore appetitivo del profumo.
Il deficit cognitivo lieve (MCI) non condanna all’Alzheimer: trovata un’alta percentuale di guarigioni. L’inesorabile progressione della malattia di Alzheimer è spesso preceduta da una fase di MCI (mild cognitive impairment), considerata anche nei modelli sperimentali esclusivamente come uno stadio di transizione verso la demenza. Ma la realtà è fortunatamente un po’ diversa. Uno studio di meta-analisi realizzato da Wood e proposto in bozza elettronica da Nature Reviews Neurology lo scorso venerdi 11 marzo, ha rilevato un’alta proporzione di casi di MCI che recupera l’efficienza cognitiva ritornando alla condizione fisiologica precedente [Nat Rev Neurol. Doi:10.1038/nrneurol.2016.29].
Internet equiparata ad una droga in Cina e Corea del Sud dove si accetta la diagnosi di “Internet addiction”. Il manuale diagnostico-statistico dell’American Psychiatric Association, DSM-5, sebbene oltre il gioco d’azzardo già contemplato dal DSM-III nel 1980 includa categorie di “dipendenza comportamentale” controverse e criticate, non prevede nelle sue diagnosi la dipendenza da internet. La motivazione della commissione del DSM-5 è semplice e condivisibile: la rete può essere una via di accesso a materiali porno, giochi, gioco d’azzardo od altro, pertanto la diagnosi di “dipendenza da internet” è mal definita e può ingenerare confusione. Basandosi su questa diagnosi, invece, i ministeri della salute di Cina e Corea del Sud hanno finanziato iniziative per il recupero delle persone affette. Sulla base di studi statistici che hanno rilevato una prevalenza del legame compulsivo alla rete del 10.7% in Corea del Sud rispetto a valori che oscillano fra l’1 e il 5.2% in Norvegia, si è dedotta l’importanza di fattori culturali. Un recente documentario americano, dall’eloquente titolo Web Junkie, ha riportato che in Cina vi sono più di 400 centri specializzati per la riabilitazione delle persone affette da dipendenza da internet.
La Società Nazionale di Neuroscienze BM&L-Italia, affiliata alla International Society of Neuroscience, è registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Firenze, Ufficio Firenze 1, in data 16 gennaio 2003 con codice fiscale 94098840484, come organizzazione scientifica e culturale non-profit.